Piazza Dante
Il progetto, del 1907, aveva lo scopo di ripensare l’intera area fino ad allora occupata dalla Fiera di Sant’Alessandro. Elaborato da Giuseppe Quaroni, ingegnere, e da Marcello Piacentini, architetto, prevedeva il mantenimento dell’impianto stradale ottocentesco, la piazza centrale con fontana, il porticato affacciato sul Sentierone ripreso anche sul lato opposto con l’inserimento di una torre, e la riproposizione per le nuove costruzioni, studiate per non modificare la visione panoramica di città alta. Nel periodo 1912-1914 venne costruito il primo edificio, destinato alla Banca d’Italia. Ad esso fecero seguito la Torre dei caduti (1924), il Credito italiano (1924), la Camera di commercio (1924), il blocco di edifici sul Sentierone (1925), la Banca bergamasca (1926), il Palazzo di giustizia e nuova sede delle Poste e telegrafi (1927).