Palazzo della Ragione

L’edificio è posto nella Città Alta, ovvero nella parte racchiusa tra le mura venete. Posto di fronte al Palazzo Nuovo, oggi sede della Biblioteca Civica Angelo Mai, e accanto al Palazzo del Podestà e alla Torre Civica (Campanone), delimita il lato sud-occidentale di Piazza Vecchia.

Il Palazzo della Ragione è uno dei luoghi simbolo della città, ed è uno dei primi palazzi comunali italiani: fu infatti edificato al termine del XII secolo per ospitare le assemblee pubbliche.

Il piano terra è porticato, caratterizzato da una loggia ad arcate, che crea una piccola piazzetta che divide Piazza Vecchia, simbolo del potere politico, dalla piazza del Duomo, simbolo del potere religioso in cui si trovano il Duomo, la Cappella Colleoni e la basilica di Santa Maria Maggiore.

Al primo piano si trova il salone dove si amministrava la giustizia, denominato Sala delle Capriate, dove è possibile ammirare capolavori di arte sacra dal ‘200 al ‘600 provenienti da molte chiese della città, come L’ultima cena di Alessandro Allori (esposta al Monastero di Astino nel 1582, traslato al Palazzo della Ragione nell’800), uno straordinario affresco del Bramante che si trovava originariamente sulla facciata di casa Suardi (entrambe le opere restaurate pochi anni fa grazie al contributo della Fondazione Creberg), ma anche madonne con bambino del ‘200, Storie della Maddalena e tanto altro.